Il Kung Fu

Il Kung Fu Ch’uan

Il Kung fu Ch'uan può essere rappresentato con i termini "Duri ponti" e "Forti cavalli" vale a dire potenti tecniche di braccia (in gergo ponti) e solidissime posizioni delle gambe (in gergo cavalli), forza d'acciaio e resistenza. Spesso ad un solo spostamento possono corrispondere diverse tecniche di braccia e le posizioni sono così stabili da dare l'impressione di lasciare l'impronta sul terreno. I movimenti rappresentano la ferocia di una giovane tigre e l'urlo emesso serve a richiamare l'energia interiore che, oltre ad incutere timore, sprigiona una forza vigorosa ed incontrollata. Le posizioni delle gambe e gli spostamenti sono poderosi ed agili come possono essere solo quelli di un vero purosangue.



Alla grande varietà di movimenti delle braccia corrisponde una molteplicità di posizioni delle mani differenziate in base al tipo di applicazioni nel combattimento. Nella pratica il Kung Fu Ch'uan richiede una forza "Dura" accompagnata da una respirazione che raggiunge il suo apice nell'espirazione effettuata alla fine di ogni tecnica. Senza ombra di dubbio l'allenamento di questo stile fa sì che si rafforzi nel fisico e nello spirito facendo aumentare le capacità respiratorie e cardiovascolari con effetti positivi sul funzionamento del metabolismo e sulle capacità coordinative. Inoltre, studiare questo stile del Kung Fu significa accrescere e raffinare il proprio bagaglio culturale tramite l'apprendimento dell'uso di Armi tradizionali quali il bastone snodato (Shuangjiegun), bastone a tre sezioni (Sanjiegun), sciabola (Dao), bastone lungo (Gun) ed alabarda (Kuandao).

Negli stili tradizionali originariamente, il combattimento aveva natura altamente marziale tendendo alla sopraffazione dell'avversario con qualunque tecnica e mezzo. Con l'evoluzione moderna del Wushu e l'istituzione della Federazione Internazionale si è creata una forma di combattimento sportivo nel quale, pur mantenendo ferme le necessarie doti di coraggio e sacrificio dell'atleta, si tende alla tutela della persona vietando di colpire i punti vitali e le articolazioni ed imponendo l'uso di protezioni che sono: casco, paradenti, corpetto, guantoni, conchiglia e paratibia.



Nel Sanshou, combattimento libero cinese, è previsto il K.O. Vi sono tuttavia vari livelli intermedi di competizioni nei quali è richiesto il controllo della tecnica (Qingda).

Nel Kung Fu Ch'uan riveste importanza fondamentale lo studio e la pratica del Qi Gong (esercizi eseguiti attraverso tecniche di respirazione). Studio che può essere iniziato solo dopo molti anni di pratica e che serve ad integrare l'attività mentale attraverso la respirazione ed alcune posizioni particolari del corpo.

La finalità del Qi Gong è quella di preservare la salute attraverso la regolarizzazione dell'organismo ed in alcuni casi il recupero funzionale dello stesso dopo una malattia. Eseguendo esercizi di rilassamento e di respirazione per lo sviluppo della conoscenza della energia interna si raggiungono capacità insperate dimostrabili con tecniche al di fuori della norma.



E' pratica comune dei Maestri orientali quello di consigliare lo studio di uno stile "morbido" a complemento della pratica di uno stile "duro".

In particolare la nostra Scuola fa riferimento allo stile Yang. Stile creato dal M° Yang LewShan, il quale fu accolto eccezionalmente come allievo della famiglia Chen, capostipite dello stile Chen.

Lo stile Yang, confortevole, generoso, leggero e stabile, è stato riconosciuto come il più popolare ed è per questo diffusissimo. Inoltre è utilizzato anche per finalità' mediche e terapeutiche ed è consigliabile anche a persone anziane.

Nelle competizioni internazionali per assicurare un criterio uniforme di valutazione, le discipline tradizionali del Sud trovano espressione, nelle Forme ('Taolu) da Gara denominate Nanquan, Nandao e Nangun rispettivamente per le mani nude, l'arma corta e l'arma lunga. La forma a mani nude è inserita fin dalle origini dalla Federazione lnternazionale nelle cosiddette "Discipline Ufficiali". Le altre due forme sono inserite nel programma ufficiale dei Giochi asiatici, dei Campionati europei e nazionali, ed è in via di riconoscimento sul piano internazionale. Anche nell'uso delle armi gli stili del Sud si differenziano profondamente rispetto agli altri stili praticati in diverse zone geografiche della Cina. Si pensi all'uso della Nandao che prevede l'impugnatura dell'arma anche con due mani ed è munita di un'elsa a forma di "S" onde consentire la rotazione dell'arma nell'esecuzione di tecniche di affondo. Il bastone ha una caratteristica forma conica.

La Scuola di Dario

  • Le caratteristiche fondamentali della Scuola Nazionale Kung-Fu del Maestro Dario Ambra, sono riscontrabili negli stili più tradizionali del sud della Cina. Il termine ch'uan sta a significare letteralmente "abilità - pugno" quindi: abilità nel combattere. Esso rientra negli stili di Wushu popolare praticati nelle regioni a sud del fiume Changjiang (fiume Azzurro). Questi stili vengono indicati con il termine "Nanquan" che significa "pugno del Sud" cioè "pugilato del Sud".




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